Fate attenzione ai Maestri di arti marziali con “Disturbo Narcisistico” con l’autostima grandiosa, con fantasie di successi straordinari e di potere, con bisogno di ammirazione, con l’aspettativa irragionevole di essere considerato superiore agli altri o che tutto gli sia dovuto.
Il Maestro narcisista è invidioso, arrogante, presuntuoso ma la sua autostima è fragile tanto che basta una difficoltà interpersonale, un fallimento, un contrasto, una frustrazione per incrinare il mondo dei suoi sogni, manifestando nervosamente la comparsa di sintomi depressivi.
Il Maestro preda di questo disturbo soffre ad essere collocato nel mondo degli uguali, è privo di empatia e non si dedica ai bisogni del prossimo che non considera mai pari al proprio livello.
Tende tra gli allievi a sfruttare i rapporti interpersonali per raggiungere gli obiettivi dei suoi deliranti miraggi. All’inizio di una relazione spesso idealizza l’altro per poi in un secondo momento rimarcane i difetti e assumere un atteggiamento di manipolazione e di dominio umiliante.
Il Maestro narcisista non lo vedrete mai in karategi a praticare serenamente con gli altri in nessuna attività dove il suo vero livello può essere da tutti smascherato e per lo stesso motivo non permetterà partecipazione dei suoi allievi alle manifestazioni collettive.
Se ti è capitato questo tipo di Maestro abbandonalo subito.
Io ne ho evitati molti, sin da ragazzo e continuo felice a praticare karate.
Federazione Educativa Sportiva Italiana Karate e Discipline Associate
Riconosciuta dallo Stato Italiano n. 421 del 10/07/2003